- Vorrei spiegare un po’ …lo SHIATSU
- Storia della Coppettazione Cinese
- Coppettazione e Medicina Tradizionale Cinese
- La Moxibustione (Moxa)
- Massaggio Cinese
- Gua Sha
Ecco, ora siamo in orbita ed è ora di azionare i comandi…lo Yin-Yang.. i 5 Movimenti.. i Meridiani Energetici: tutto il sapere antico delle conoscenze energetiche orientali mi può essere ora d’aiuto per capire dove può essere individuato un blocco e come si rifletta sull’aspetto somatico.. seguo il Meridiano di Rene con pressioni puntuali ed organizzate.. ora premo sui punti Shu della schiena collegati ai nervi spinali e di conseguenza al funzionamento degli organi interni.. premo energicamente il punto 36 del Meridiano di Stomaco per far affluire prepotentemente energia in tutto il sistema.. e via via tutto ciò che ho appreso diventa la mia mappa delle stelle.. E’ un viaggio rigenerante che compio con il mio ricevente al di là di tempo e spazio.. affiorano ricordi ed emozioni.. talvolta una lacrima scivola dalle palpebre od affiora un sorriso sereno.. siamo situati ambedue in un luogo limbico che rappresenta l’unione tra il nostro sé storico e quello interiore.. e qui, nell’equilibrio tra questi due mondi, troviamo pace.
Dopo un paio di giorni ricevo un sms: “..grazie Paolo, quel fastidioso mal di testa non l’ho più avuto.. non mi sembra vero.. alla prossima..”
Spiegato lo shiatsu…??? Un po’…???
L’efficacia della coppettazione si esplica principalmente nell’ambito algico in ogni parte del corpo in quanto la stimolazione dei sistemi sanguigni e linfatico tendono a produrre maggior perfusione dei fluidi con conseguente allentamento delle contratture muscolari. E’ efficace altresì, soprattutto con la metodica “mobile” lungo i muscoli paravertebrali, per riequilibrare il sistema nervoso nelle sindromi ansiose o per riequilibrare la pressione sanguigna. Altro ambito di utilizzo sono i ristagni polmonari con produzione di muco, nei vecchi testi cinesi trova spazio, assieme ad altri rimedi, nella cura della tubercolosi. Oggi la coppettazione (Vacuum Therapy) viene utilizzata anche nei centri estetici per ridurre gli inestetismi della pelle come la cellulite. Si ritiene che l’efficacia della coppettazione raggiunga la profondità di 5-6 cm dal derma superficiale
La coppettazione può essere utilizzata seguendo i criteri della Medicina Tradizionale Cinese, ovvero prendendo in considerazione i Meridiani Energetici ed i loro punti oppure i Tre Riscaldatori, ma non dobbiamo dimenticare che prima di tutto è una pratica popolare e non colta e quindi anche un utilizzo più empirico là dove vediamo che serve ha indubbiamente la sua efficacia.
La Moxibustione, o Moxa, è una tecnica della Medicina Tradizionale Cinese che prevede la combustione, nella vicinanza o a contatto di zone dolenti o di punti particolari, della lanuggine, essiccata e compressa, ricavata da una varietà di Artemisia, a scopo terapeutico. La Moxa è stata, ed è, utilizzata in tutta l’Asia fin dai tempi più remoti ed è sempre stata associata all’agopuntura essendo, come appunto l’agopuntura, utilizzata, su punti specifici, per rafforzare il Sangue (Xuè) e stimolare il flusso del Qi (Energia). In effetti il carattere cinese odierno che definisce l’agopuntura, tradotto letteralmente, significa “agopuntura-moxibustione”, un po’ riprendendo uno dei concetti cardinali dell’MTC che è lo “Yin-Yang”.
Fondamentalmente ci sono due metodi di utilizzo della Moxa: metodo diretto e metodo indiretto.
Con il metodo diretto si pone una piccola quantità di lana di Moxa modellata a conetto, sul punto prescelto, dolente o specifico, e gli si dà esca con un apposito bastoncino di incenso non profumato. A questo punto possiamo scegliere ancora se attuare il metodo diretto con vescicazione o senza vescicazione. Normalmente in occidente si utilizza, per ovvie ragioni, la seconda opzione ma in Cina, ed in Oriente dove la Moxa trova utilizzo, è tutt’altro che infrequente l’utilizzo del metodo con vescicazione che prevede che il conetto di Moxa arda fin quando non si spegne da solo dando luogo appunto a vescicazione prima e ad una piccola cicatrice poi. Con il metodo della non vescicazione il conetto di Moxa viene invece rapidamente spento o rimosso dall’operatore non appena il paziente comincia a sentire il calore aumentare. In questo caso il paziente avverte una piacevole sensazione di calore che penetra in profondità senza peraltro provare alcun dolore.
Con il metodo indiretto invece viene utilizzato un sigaro di lana di Moxa compressa che una volta acceso viene avvicinato, e non sovrapposto, alla zona da trattare finché questa non manifesta un leggero rossore, segno che il punto è stato attivato. La punta del sigaro può essere avvicinata ed allontanata alternatamente oppure si può immaginare di disegnare delle circonferenze mantenendo la punta del sigaro ad un paio di cm dalla cute. Attualmente questa è la forma più popolare di utilizzo della Moxa risultando estremamente sicura ed anche piacevole.
Un modo molto comune di utilizzo della moxibustione ad azione indiretta è quello di interporre, tra un conetto di lana di artemisia e la cute, una sostanza che ne attenui il calore e che nello stesso tempo ceda microelementi utili terapeuticamente. E’ il caso dello zenzero di cui si mette una fetta spessa alcuni millimetri e con alcuni piccoli forellini: utile per problematiche allo stomaco od intestinali. Oppure si può utilizzare una fettina di aglio quando si vuole ottenere una più marcata azione rubefacente: una tecnica utilizzata nelle forme tubercolari o nelle masse dure addominali (ristagno del sangue). Ed ancora si può utilizzare del sale posto nell’incavo dell’ombelico per attenuare le coliche addominali, anche infantili, con vomito e/o diarrea. Un’altra sostanza che può essere utilizzata è il pepe bianco, mescolato a polvere di chiodi di garofano e cannella o da solo mescolato con farina, eccellente rimedio per i dolori artritici senza infiammazione con rigidità ed intorpidimento.
Un'altra forma di Moxa indiretta prevede l’utilizzo simultaneo di un ago e di un conetto di lanuggine posizionato e fatto ardere sul manico dello stesso dopo la sua infissione. Il paziente non avverte quasi il calore che riscalda l’ago e questo metodo sembra essere molto efficace nel caso di osteo-artriti.
L’utilizzo in MTC della Moxa è indirizzato a tutte quelle problematiche (dolori) che vengono esacerbate con il freddo, alle problematiche di carenza di Energia (astenia, spossatezza) ma ha un frequente utilizzo anche nelle problematiche femminili avendo una comprovata efficacia nel dinamizzare il Sangue. Uno studio fondamentale pubblicato sul Journal of Chinese Medical Association nel 1998 ha rilevato che il 75% dei feti delle donne che soffrono di presentazione podalica prima del parto, ruotavano in posizione cefalica, dopo che alla gestante era stata praticata la moxibustione su di un punto particolare di agopuntura (V 67). Altri studi hanno dimostrato che la moxibustione aumenta il movimento del feto nelle donne in gravidanza, e può ridurre i sintomi di crampi mestruali quando viene usata in combinazione con l’agopuntura. Del resto è risaputo che l’Artemisia è una pianta con comprovata efficacia emmenagoga, cioè aumenta la circolazione del sangue nella zona pelvica e l'utero e stimola le mestruazioni. Inoltre l'artemisia irradia, quando è incandescente, un calore da 500° a 600° e uno spettro infrarosso basso, che si è dimostrato molto efficace terapeuticamente negli strati più profondi dei tessuti.
Anche se la Moxa è stato utilizzato in modo sicuro in MTC per secoli, non è indicata tutti. Poiché viene usato specificamente su i pazienti affetti da costituzioni fredde o stagnanti, non dovrebbe essere usato su chi manifesti sintomi di troppo calore come febbri od infiammazioni in generale. La Moxa bruciando produce una grande quantità di fumo e un odore pungente, in Cina questo veniva considerato benefico e purificante ed inoltre serviva a tenere gli insetti lontano dalle abitazioni però per i pazienti con problemi respiratori o che non tollerano l’odore od il fumo dell’artemisia bruciata esistono in commercio anche dei sigari di carbone di Moxa che non emettono né odore né fumo.
Il Massaggio Cinese è efficace sia per il mantenimento della salute così come per la prevenzione alle malattie ed i terapeuti orientali ne hanno sempre tenuto gran conto nell’affrontare i disagi dei pazienti, preferendolo talvolta alle metodiche più rinomate e conosciute.
Prima di tutto metodica popolare, il Massaggio Cinese si è coniugato poi con la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) utilizzandone le teorie portanti: Yin-Yang , 5 Movimenti e quella dei Meridiani Energetici, sia principali che collaterali, in special modo i Canali Tendineo - Muscolari, ed è caratterizzato da svariate azioni e tecniche manipolative o pressorie comprendenti manovre di digitopressione, sfregamento e frizione, spinta, trazione, impastamento, vibrazione, spremitura, percussione. Queste manovre possono essere utilizzate singolarmente o combinate assieme. Si applicano su specifici punti, meridiani, muscoli, aree articolari e zone della pelle utilizzando principalmente le dita ed i palmi delle mani ma talvolta possono essere utilizzati anche i gomiti le ginocchia a diversi gradi di forza. Il Massaggio Cinese tende a concentrarsi comunque sulla distribuzione equilibrata del Qi (energia vitale) piuttosto che sull’utilizzo della forza muscolare fine a se stessa. Apprendendo la capacità di influenzare il Qi, l’azione del praticante può essere più penetrante ed efficace. I pazienti sovente provano nel contempo la sensazione di un dolore benefico e piacevole ed avvertono immediatamente un senso di rilassamento profondo e di scioltezza articolare e muscolare
Il Massaggio Cinese ha normalmente quattro diverse principali indicazioni: preventiva indirizzata al mantenimento della salute con azione immunitaria, terapeutica indirizzata al sistema mio-osteo-articolare, terapeutica indirizzata agli squilibri del sistema nervoso ed all’alterazione dell’umore e di auto-guarigione quando utilizzato su sé stessi, può inoltre comunque offrire molti benefici anche in ambito sportivo ed estetico. Il Massaggio Cinese può essere integrato a volte con olii ed unguenti a base di estratti di erbe che possono rendere la sua azione ancora più efficace.
Azioni del Massaggio Cinese:
Attivando il sistema dei Meridiani Energetici il Massaggio Cinese ristabilisce l’equilibrio tra la parte alta e la parte bassa del corpo in termini di circolazione sanguigna e linfatica, inoltre riequilibra la funzionalità interna di organi e visceri con la percezione sensoriale esterna modulando il meccanismo dello stress.
Ha forte influenza sulla risposta nervosa e biochimica: si evidenziano cambiamenti nella produzione di endorfina e serotonina a livello cerebrale ed in quella del potassio a livello intra ed extra cellulare.
Molti punti trattati singolarmente influenzano l’attività para od orto simpatica del Sistema Nervoso Autonomo come per esempio il punto Ren Zhong (26VG) che ha una decisa risposta cardiovascolare utilizzato per i collassi e le sincopi mentre il punto Zhu San Li (36St) invece induce una forte risposta gastrointestinale con attivazione parasimpatica
Anche l’auto massaggio (chiamato anche Do In o Dao In) è molto efficace nel trattare sintomi vari spesso fastidiosi come un mal di testa oppure la nausea del mal d’auto oppure l’insonnia.
"Gua" significa raschiare o strofinare. "Sha" è il termine che sta ad indicare la rossastra eruzione cutanea che si verifica come risultato della raschiatura. Sha si riferisce anche al ristagno di sangue nei tessuti sottocutanei che si manifesta appunto con petecchie ed arrossamenti cutanei dopo lo sfregamento
La tecnica Gua Sha prevede la lubrificazione preventiva della pelle con dell’olio (tradizionalmente un olio denso come può essere quello di arachidi tradizionalmente utilizzato in Oriente ma altrettanto bene va quello di mandorla dolce oppure anche quello d’oliva) e l'utilizzo di uno strumento maneggevole e con taglio smussato come un cucchiaio, meglio se di porcellana come quelli usati in Cina, oppure strumenti appositi che possono essere spatoline piatte di corno di bufalo o di pietra dura (giada) che l’operatore utilizza per eseguire delle sfregature ripetute secondo dei percorsi precisi che causano appunto arrossamento o ecchimosi. Le zone più comuni per il trattamento sono le aree yang del corpo come la schiena, il collo, le spalle, i glutei o gli arti. Meno frequentemente, ma con lo stesso ottimi risultati, si possono trattare il torace e l'addome. Il Gua Sha può essere utilizzato, con una metodica molto dolce e senza provocare ecchimosi, anche nel viso a scopo cosmetico per contribuire ad aumentare la circolazione sanguigna e linfatica ed ottenere l'elasticità, la compattezza e la luminosità della pelle.
Le ecchimosi e le petecchie che si manifestano durante un trattamento tendono a scomparire nel giro di 2-3 giorni e l’intensità del loro colore determina alcune valutazioni diagnostiche. Se lo Sha è molto leggero di colore indica una carenza di sangue e quindi debolezza da tonificare. Se lo Sha è di un rosso vivo ed intenso, significa che la stagnazione del sangue è in fase di aggravamento ma non è ancora penetrata in profondità nel corpo. Se lo Sha è nero o di colore viola indica stagnazione cronica del sangue. Se lo Sha è marrone, ci possono essere secchezza nel corpo e una carenza di fluidi. Uno Sha rosso scuro è indice di calore. Lo Sha è sempre comunque un buon segno di detossinazione e di rilascio di calore.
Il Gua Sha è usato nel trattamento, nonché a scopo preventivo, del comune raffreddore, dell’influenza, della bronchite, dell’asma e nel trattamento del dolore acuto e cronico. Viene anche utilizzato, come già detto, per disintossicare il corpo e portare il calore in eccesso e le tossine alla superficie del corpo che così vengono rilasciati.
Quando viene utilizzato per gli stati algici muscolari può determinare una sensazione immediata di scarsa reattività muscolare associata a stanchezza che tende però a dissolversi rapidamente. Come già detto il Gua Sha ha una indicazione particolare nell’alleviare la febbre e l’infiammazione delle vie respiratorie, e per queste condizioni risulta estremamente efficace in combinazione con l'agopuntura o la coppettazione.
Il Gua Sha è stimolante per il sistema immunitario, disintossica, aumenta la circolazione, regola la funzione degli organi, normalizza i processi metabolici, rimuove il ristagno e allevia il dolore. Dopo un trattamento di Gua Sha, il paziente di solito sente una sensazione di cambiamento di stato o di rilassamento muscolare soprattutto se prima c'era dolore. Durante il trattamento sovente avviene sudorazione che è il segno che il corpo sta rilasciando tossine presenti all'interno dell’organismo. Il Gua Sha rivitalizza, ringiovanisce, aiuta a ridurre lo stress, la fatica e le forme gravi di esaurimento. Il Gua Sha rilassa il corpo e aiuta a liberare la mente ed i sensi. Il Gua Sha è un trattamento semplice, ma incredibilmente efficace per molti disturbi ed è per questo che è stato utilizzato in Cina e nel Sud-Est asiatico per migliaia di anni.
Lo Sho o diagnosi globale nello Shiatsu di Shizuto Masunaga
Lo Sho o diagnosi globale nello Shiatsu di Shizuto MasunagaIl “Byôki” (la malattia), come ci rivela la formazione letterale della parola, comporta non solo dei disturbi di natura fisiologica, ma anche dei disturbi di natura psichica. Non sarebbe possibile perciò...